La GINNASTICA
rende giovane il cervello

Secondo uno studio tedesco, anche da anziani il nostro cervello potrebbe dotarsi di nuovi neuroni. Questo è quanto si è sperimentato sui topi ed è stato riportato dal quotidiano 'City' e se ne parla in ambito universitario da molti anni. Il cervello conserva un tesoro di cellule staminali potenzialmente utili a scopo rigenerativo, le quali possono essere riportate in attività con opportuni stimoli, come la ginnastica.

I neuroni, che formano la massa cerebrale e trasmettono gli impulsi nervosi, sono le uniche cellule a scomparire senza speranza, senza riprodursi. O meglio, questo è quanto si è sempre creduto fino al 1992: un dogma delle neuroscienze asseriva che i neuroni non morissero nè fossero capaci di rigenerarsi come tutte le altre cellule, ma che venissero parzialmente eliminati col passare del tempo.

Vale a dire con l'invecchiamento oppure a seguito di traumi, shock o stress estremo. Invece oggi sappiamo che la neurogenesi e’ possibile; infatti per mezzo di cellule staminali, ossia cellule progenitrici di tutti i tipi di cellule, ivi compresi i neuroni cerebrali, si determina la possibilità che neuroni danneggiati vengano rimpiazzati da nuovi neuroni.

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Cosa sono nutrigenomica ed epigenetica

Mi faccio spiegare cos'è l'epigenetica da un esperto, il dottor Ascanio Polimeni, specialista in neuroendocrinoimmunologia ed esperto in medicina nutrigenomica e anti-aging. L’epigenetica è il controllo delle espressioni dei geni da parte dell’ambiente e questo include il modo di pensare. Polimeni mi ha parlato di come la scienza sia giunta alla capacità di predire le malattie correlate all’avanzare dell’età da quando, nel 2002, si è concluso il Progetto Genoma.

Una volta evidenziati i geni associati a malattie, come Alzheimer o altro, lo specialista cercherà di controllarne l’attività. A mio parere, la cosa più strabiliante che gli scienziati abbiano dimostrato è, senza ombra di dubbio, che la mappa dei nostri geni non risulta essere in funzione al 100%: esistono geni attivi e altri silenti, disattivi. Quali si attiveranno per migliorare le nostre condizioni o per peggiorarle e quando? Pare davvero che si possa intervenire.

Secondo Il dottor Polimeni, che ha pubblicato “La biologia delle credenze” e “Interazione fra geni e ambiente” edito da Sperling & Kupfer, l’attività dei geni è condizionata dalla nostra alimentazione, dal tipo di attività fisica che svolgiamo, dal tipo di stress con cui si convive e, udite udite!, dai pensieri che albergano la nostra mente.

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La scienza "non ha ancora trovato un modo per combattere la crescente incidenza di malattie cronico degenerative e per capire se esse siano un'inevitabile conseguenza dell'invecchiamento della popolazione o ci sia invece una via per contrastarle. La medicina preventiva sembra essere l'unica risposta a questi quesiti". Così Luc Montagnier, premio Nobel per la Medicina nel 2008, ha aperto il congresso SFFR-Europe 'Radicali Liberi, salute e stile di vita: dal segnale cellulare alla prevenzione della malattia', organizzato dall'Università degli Studi di Roma Foro Italico.

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L'unico modo per curare un malato è diventare la sua guida spirituale" scriveva più di otto secoli fa un filosofo-medico, Mosè Maimonide, vissuto dal 1135 al 1204. "Bisogna insegnare ai pazienti un modo nuovo, un modo diverso di vivere. Sforzarsi ad aiutare i malati ma soprattutto chi è ancora sano a essere sereno e privo di timori". Questa era la giusta maniera di porsi verso chi soffre, secondo l'antico pensatore nato ad Alessandria d'Egitto, un tempo crocevia di grandi scrittori, studiosi, dottori e quant'altro, sede della massima Biblioteca della civiltà occidentale a cavallo tra il primo e il secondo millennio.

Non abbiamo la pretesa di essere guide spirituali on line, ma in questa pagina potremmo stimolare l'animo a sollevarsi e, leggero, volare un po' più in alto dalle solite noiose seccature e fastidi della vita. Un momento di tranquillità da centellinare, a cui aspirare per rilassarsi. "Che malati e sani siano di buon umore!" esorta il saggio, suggerendo di liberarsi da preoccupazioni e ansietà con rimedi ma anche grazie a insegnamenti e a una buona guida.

Un corpo sano e perfetto fa parte dei compiti assegnatici dal Signore in quanto non è possibile comprendere cosa sia la saggezza del Creatore quando si sta male. Perciò bisogna evitare tutto ciò che danneggia il corpo ed esercitarsi invece a compiere quelle azioni che rendono sano e forte il fisico (Deuteronomio 4, 15: "Sarete molto attenti a voi stessi").

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Stress e depressione sembrano essere i due grandi malanni del terzo millennio. Tu, lettore internauta, credi nella connessione fra corpo e mente? Ti senti un soggetto a rischio per via di come si sta svolgendo la tua vita, contro i tuoi desideri? Potremmo aiutarti a dipanare la matassa in cui hai perso il bandolo della tua esistenza. Ci sono sistemi per ammorbidire in breve tempo le tensioni che provocano lo stress e i vari disturbi che vi si accompagnano, come i mal di testa, la stanchezza, lo stato di deprimente confusione...

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